Nastro repellente antiucelli: vantaggi, come funziona, guida alla scelta

Le infestazioni di volatili, come ben sai, possono rivelarsi a dir poco fastidiose. Non importa che si parli di uno spazio privato piuttosto che di uno legato a un business – un giardino dedicato alla coltivazione o l’area outdoor di una struttura ricettiva – in quanto, in tutti i casi, i danni possono rivelarsi ingenti. Per fortuna in commercio, tra i dissuasori per uccelli, esistono ausili come il nastro repellente antiuccelli, grazie ai quali è possibile liberarsi per sempre del problema. Cos’è? Come si usa? Quali sono i consigli per sceglierlo al meglio? Scopriamo assieme le risposte a questo interrogativo nelle prossime righe di questo articolo.

Nastro cangiante: cos’è di preciso?

Il nastro repellente antiuccelli è, come è chiaro, un nastro cangiante. Il suo scopo principale è quello di dissuadere i volatili dal posarsi su una specifica superficie. Quest’ultima può essere il ramo di un albero piuttosto che la ringhiera di un balcone o la struttura di sostegno di una piantagione. Quando si chiama in causa questo prodotto, è necessario citare diversi vantaggi. Il primo riguarda la sicurezza. Il nastro riflettente utilizzato come repellente per gli uccelli è infatti realizzato in materiale atossico. Grazie a questa peculiarità, lo si può utilizzare senza problemi anche in contesti in cui sono presenti animali domestici. La loro incolumità, infatti, non è messa a repentaglio.

Entrando nel vivo delle caratteristiche dei nastri repellenti antiuccelli ricordiamo che la loro superficie è contraddistinta dalla presenza di motivi a losanghe. In questo modo, si ottimizza l’efficacia riflettente e, senza consumare corrente e senza alcun impatto sull’ambiente, si ha maggior successo nei processi di respingimento degli uccelli e nella prevenzione delle infestazioni.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare delle peculiarità dei nastri cangianti. Questi prodotti, resistenti agli agenti atmosferici, sono estremamente robusti. In questo caso torna un aspetto positivo al quale abbiamo fatto cenno nelle righe precedenti, ossia la possibilità di utilizzare questo dissuasore per uccelli anche in contesti dove sono presenti cani, gatti o altri animali, il tutto senza il rischio di avere a che fare con danni.

L’efficacia riflettente che permette di apprezzare la proiezione dei colori dell’arcobaleno dura per anni, il che rappresenta un indiscusso pro dal punto di vista del risparmio, tanto più considerato il fatto che hanno un prezzo davvero piccolo, come è possibile vedere qui.

Chiarita questa doverosa premessa, vediamo, nelle prossime righe, quali sono i consigli pratici per utilizzarlo al meglio.

Nastro repellente antiuccelli: come si usa

L’utilizzo del nastro repellente antiucelli è molto semplice. Basta scegliere la misura di prodotto più adatta alle proprie esigenze e semplicemente posizionarla dove si ha la necessità di prevenire l’infestazione di piccioni e altri uccelli che proliferano in ambienti urbani. Il nastro, come già detto, può essere appeso ovunque.

Posizionarlo è sufficiente per ottenere risultati. Il bello è che è tutto, come già detto, estremamente facile. Questo dissuasore per piccioni e altri uccelli, si utilizza infatti esattamente come si farebbe con un normalissimo rotolo di scotch. Il consiglio degli esperti prevede il fatto di appendere le strisce in verticale, lasciando libera la parte bassa.

Una parentesi di grande importanza riguarda le dritte da considerare a seconda dell’area da tutelare. Nei casi in cui, per esempio, l’obiettivo è quello di proteggere dalle infestazioni degli uccelli un appezzamento di terreno caratterizzato dalla presenza di alberi da frutto, l’optimum prevede il fatto di tagliare strisce di circa 60 centimetri di lunghezza.

Cosa fare, invece, quando si ha a che fare con un giardino caratterizzato dalla presenza di piante che producono verdure o con un terreno coltivato a vite? In questi casi, vanno benissimo strisce da 25 centimetri.

Qui sotto proponiamo ed aggiorniamo continuamente le offerte migliori per garantirti di acquistare il nastro repellente sempre al miglior prezzo!

 
Ultimo aggiornamento: 14 Marzo 2024 13:19

Nastro riflettente vs carta stagnola: cosa è meglio?

Data l’entità non indifferente del problema, quando si ha a che fare con infestazioni di uccelli è naturale chiedersi se sia meglio il nastro sopra ricordato o la carta stagnola. La risposta giusta è la prima! Anche se la stagnola è un rimedio oggettivamente più accessibile – tutti ne hanno almeno un rotolo in dispensa – ha un’efficacia riflettente decisamente inferiore rispetto a quella dei nastri ad hoc. Provare per credere! Per rendersi conto della differenza, basta rammentare il fatto che i nastri repellenti funzionano anche nelle ore notturne.

Come scegliere il nastro giusto

A quanto punto, è naturale chiedersi quali siano i consigli per scegliere il nastro repellente per uccelli migliore in assoluto (noi consigliamo questo di Annhao che ha ottime recensioni). Il primo criterio da considerare riguarda le misure. Nei casi in cui si ha la necessità, giusto per fare un esempio, di proteggere dalle infestazioni uccelli dei filari di viti, sarà necessario un nastro di spessore diverso rispetto a quello che, invece, risulta ideale per un piccolo balcone urbano.

Essenziale è anche informarsi sul grado di resistenza. Entrando nel vivo di questo aspetto facciamo presente che, in molti casi, si possono trovare in commercio nastri repellenti antiucelli caratterizzati da strati di poliestere [come questo]. Grazie a questa peculiarità della pellicola, è possibile parlare di un maggior livello di resistenza agli agenti atmosferici e a tutti i fattori che, in generale, possono deformare il prodotto.