Una delle alternative commerciali per l’eliminazione di topi e ratti nelle nostre case è l’uso di dispositivi elettronici a ultrasuoni. Il funzionamento di questo tipo di dispositivi è molto semplice, si basa sull’emissione di ultrasuoni che sono percepibili solo dai roditori ma non dagli esseri umani.
Ultrasuoni per ratti e topi
In teoria, l’emissione continua di ultrasuoni è un tale fastidio per loro che finiscono per fuggire dall’area infestata. In pratica, si tratta di attaccare i roditori finché non se ne vanno. Ma gli ultrasuoni sono davvero efficaci per allontanare questi roditori dalle case? La risposta è si.
Perché gli ultrasuoni funzionano contro ratti e topi?
Studi scientifici hanno dimostrato che il fastidio provocato dagli ultrasuoni è più efficace di quello generato da un rumore udibile. Inoltre, è stato scientificamente provato che i roditori possono allontanarsi per alcuni minuti o addirittura per giorni al primo contatto con gli ultrasuoni, senza poi tornare nelle loro aree di riproduzione e alimentazione nei siti infestati.
Funzionano meglio a distanza ravvicinata
Gli ultrasuoni tendono ad attenuarsi rapidamente con la distanza e non possono attraversare ostacoli come pareti o mobili. In questo modo si creano zone “insonorizzate”, che vengono rapidamente utilizzate dai roditori per evitare l’effetto degli ultrasuoni e continuare con i loro soliti comportamenti fastidiosi, come rubare il cibo o rosicchiare i fili. Quindi è bene scegliere con cura la zona dove posizionarli, evitando di metterli troppo lontani e soprattutto con ostacoli in mezzo.
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