Come scegliere un dissuasore per animali: la guida definitiva

come scegliere un dissuasore per animaliCome scegliere un dissuasore per animali?
In questa pagina andremo proprio a scoprire come scegliere il dissuasore ideale in base agli animali da allontanare. Partiremo proprio da questo primissimo punto per poi proseguire con le tipologie, visto che in commercio oltre agli innovativi dissuasori ultrasuoni, vi sono quelli artificiali e anche quelli naturali. Per non parlare poi di quelli chimici che però noi non raccomandiamo di acquistare.

Quale dissuasore scegliere in base all’animale da cacciare via?

Prima di specificare le tre tipologie di dissuasori presenti in commercio (dando maggior spazio alla  descrizione dei meno conosciuti repellenti ad ultrasuoni) adesso vogliamo subito concentrarci  sulla scelta migliore da effettuare in base alla specie di animale da allontanare. Infatti, possiamo subito segnalare come non tutti i dissuasori vantano la medesima efficacia ed è per questo che noi vogliamo subito indirizzarti verso la scelta migliore.

Quale dissuasore per uccelli scegliere?

I dissuasori per uccelli più efficaci sono quelli meccanici. Ci riferiamo agli spuntoni in acciaio o in plastica (i primi naturalmente costano di più come puoi verificare qui). Sono senz’ombra di dubbio i migliori perché impediscono fisicamente all’animale di atterrare sul davanzale (dovranno trovare un altro posto e di certo non sarà il tuo balcone). Meno efficaci invece i dissuasori naturali e ad ultrasuoni.

Quale dissuasore per topi scegliere?

I dissuasori per topi ideali sono quelli ad ultrasuoni. Essendo il ratto un animale che infastidisce sopratutto se entra in casa,  la scelta d’obbligo riguarda o il repellente ultrasuoni elettrico o quello a batteria. Se non vi è una presa elettrica presente nel luogo in cui agisce il topo, la soluzione obbligatoria è quella di propendere per il modello a batteria. In caso contrario andrebbero benissimo anche i repellenti elettrici e tra i migliori segnaliamo ISOTRONIC [scoprilo qui].

Quale dissuasore per cani scegliere?

Qui bisogna fermarsi un attimo e capire qual è la tua intenzione: vuoi allontanare dei cani selvatici o dissuadere il tuo cane a fare pipì dove vuole? Evitare che abbai in continuazione?
Per dissuadere il proprio amico a 4 zampe bisogna optare per i  fischietti ad ultrasuoni che permettono di educare il proprio animale domestico a non abbaiare, ad esempio. Questi fischietti [scopri qui disponibilità e prezzo del modello consigliato] vengono utilizzati anche per altri ordini, starà a te decidere quali (comprare tali strumenti per zittire i cani del vicino è reato; se l’animale domestico del vicino infastidisce troppo bisogna agire in modo legale).
Se invece vuoi allontanare dei cani selvatici, la nostra preferenza ricade sugli ultrasuoni. In ogni caso se vuoi saperne di più sui vari metodi, puoi leggere l’articolo “dissuasori per cani“.

Quale dissuasore per gatti scegliere?

Il dissuasore per gatti è quello artificiale, nello specilliamo ci riferiamo al repellente a getto d’acqua.  Tale metodo si avvale di un dispositivo che permette al repellente di sparare dei getti d’acqua quando il micio molesto entra nel raggio d’azione del dissuasore. Metodo che consigliamo tra tutti e tra i modelli migliori suggeriamo ISOTRONIC [scopri qui quanto costa].

Quale dissuasore antizanzare scegliere?

Tra i dissuasori antizanzare il nostro consiglio è di optare per quelli naturali. Sono sicuramente più affidabili dei metodi ad ultrasuoni per cui non è stata ancora accertata l’effettiva efficacia. Anche perché dobbiamo considerare che le zanzare le orecchie non ce l’hanno.
Tra i metodi naturali antizanzare più diffusi non possiamo non citare la citronella, la cui essenza diffusa nell’ambiente risulta davvero efficace. Tra l’altro è pure un dissuasore economico [scopri qui i prezzi].

Quale dissuasore per talpe scegliere?

In questo caso consigliamo i dissuasori per talpe ad ultrasuoni (nello specifico i modelli ad energia solare). Non cambierai nessuna pila. Tali apparecchi dissuasivi assorbono di giorno l’energia necessaria per poter funzionare anche di notte. Il suono non infastidisce gli altri animali domestici, invece infastidisce altri animali selvatici come i serpenti. E inoltre sono dei metodi economici [come puoi vedere da questi prezzi].

Quale dissuasore per insetti scegliere?

Gli insetti quando sono fuori dalla nostra abitazione non danno fastidio (poi dipende dai casi e da dove si mettono, ovviamente) ma è quando entrano che, al 100%, danno fastidio. Le mosche ad esempio ci ronzerebbero attorno anche mentre mangiamo, vedere i millepiedi che strisciano sul pavimento non è per niente gradevole (e se poi li scacciamo… beh, ci siamo capiti). Quindi è necessario acquistare un dissuasore per insetti efficace e noi consigliamo sia quelli ad ultrasuoni che quelli naturali [valuta qui i prezzi]. L’importante è evitare i dissuasori chimici, fanno male a noi, ai nostri amici animali e all’ambiente. Meglio evitarli.

Quale dissuasore per cinghiali scegliere?

Per evitare che i cinghiali si avvicinano troppo al nostro orticello, la soluzione migliore che proponiamo è quella meccanica. Gli ultrasuoni e i repellenti naturali sono i meno efficaci, mentre optando per la recinzione elettrificata si impedisce fisicamente all’animale di intrufolarsi dove non dovrebbe. Un metodo che quindi è efficace al 100% e lo consigliamo rispetto agli altri.
Quanto costa una rete elettrica per cinghiali?
Il prezzo puoi valutarlo qui.

Quale tipologia di dissuasore scegliere?

In sostanza hai tre possibilità di scelta (considerando che la quarta, quella chimica, noi non vogliamo nemmeno prenderla in considerazione per motivi già ampiamente discussi in più articoli del nostro portale), ovvero: dissuasori ad ultrasuoni, dissuasori artificiali e dissuasori naturali.

Quando preferire i dissuasori ad ultrasuoni?

I dissuasori a ultrasuoni si fanno preferire perché sono poco ingombranti e costano poco. Inoltre, è un metodo che non va ad inficiare l’aspetto estetico della casa o del giardino. Questo invece non accadrebbe con i dissuasori artificiali come gli spaventapasseri (non sono proprio un gran bel vedere in giardino) o magari con gli aghi in acciaio (metterli sul davanzale non è certo gradevole alla vista, anzi tutt’altro).
Quindi vanno preferiti quando si vuole salvaguardare l’aspetto estetico della propria abitazione senza il montaggio di dissuasori artificiali. Tuttavia gli ultrasuoni sono il metodo meno sicuro. Ci sono tanti aspetti che ne inficiano il corretto funzionamento, tra cui: posizionamento del dispositivo, latitudine, inquinamento acustico e qualità del suono.

Quando preferire i dissuasori artificiali?

Con i dissuasori artificiali ci riferiamo a tutti quei metodi che non sono né naturali (quindi niente spray biologici ad esempio) né ad ultrasuoni. Di conseguenza ci riferiamo agli spaventapasseri, agli spuntoni in acciaio, ai nastri repellenti (e potremmo continuare ma meglio fermarsi qui se no la lsita sarebbe davvero lunga).
Perché preferire tali metodi dissuasivi?
Perché sono quelli più efficaci. Basti pensare agli spuntoni in acciaio per dissuadere gli uccelli ad invadere il balcone. Mettendo questi dissuasori meccanici il piccione o qualsiasi altro uccello sarà fisicamente impedito di banchettare sul davanzale.

Quando preferire i dissuasori naturali?

Quando si vuole un metodo “invisibile”. Niente che possa essere collegato alla corrente e niente che sia ingombrante e possa inficiare l’aspetto del giardino o della casa. Tra i dissuasori naturali più usati di certo troviamo gli spray. Naturalmente tra questi rimedi vi sono pure quelli della nonna.

Quale dissuasore ad ultrasuoni scegliere?

Se c’è poco da spiegare sui dissuasori meccanici e su quelli naturali (visto che il loro funzionamento è piuttosto semplice e non c’è davvero nulla da spiegare) lo stesso non si può dire sugli ultrasuoni. Un metodo innovativo di cui bisogna chiarire alcuni aspetti per farlo utilizzare correttamente.
Il primo aspetto fondamentale da valutare riguarda il corretto posizionamento.
Gli ultrasuoni non oltrepassano le pareti, di conseguenza se l’animale da cacciare via si trova al di là del muro, continuerà tranquillamente a vivere in casa perché i suoni non potranno mai arrivargli.
Non solo le pareti, il dissuasore non va installato dietro a nessun oggetto perché gli ultrasuoni verrebbero respinti dallo stesso o assorbiti (nel caso delle tende). Ecco perché prima dell’acquisto bisogna valutare bene il luogo in cui verrà installato.
Possiamo dire che i dissuasori agiscono come una lampadina, il cui fascio di luce è diretto e non oltrepassa gli oggetti né tantomeno li aggira. Quindi valutare sempre la distanza e gli oggetti/pareti che dividono gli ultrasuoni dagli animali da allontanare. Nel caso di più ostacoli il “problema” può essere raggirato acquistando più dissuasori.
E ora, in base a questa ulteriore informazione, vediamo le tipologie di dissuasori ad ultrasuoni da scegliere.

Vuoi essere libero di installarlo ovunque?

Per la massima libertà di installazione, allora la scelta deve ricadere sugli ultrasuoni a batteria. Sono gli unici modelli che puoi posizionare davvero dove vuoi (in caso di installazione in luogo aperto dovrai solo controllare che abbiano l’adeguato livello di protezione contro la pioggia, ovvero IP44).

Preferisci un dissuasore ultrasuoni che funzioni ininterrottamente?

dissuasori ultrasuoni elettrici necessitano dell’alimentazione continua dell’energia elettrica. Quindi non garantiscono la stessa libertà d’installazione dei modelli a batteria ma garantiscono però un funzionamento più continuo, visto che non bisognerà cambiare nessuna batteria. Ideali per l’installazione in casa.

Animali da allontanare dal giardino?

La soluzione migliore riguarda i dissuasori ad energia solare che vanno necessariamente installati all’aperto e sono utilizzati soprattutto per proteggere le coltivazioni dagli animali selvatici. Metterli in giardino non basta, il punto di installazione deve essere illuminato dai raggi solari e non una zona d’ombra.

Quali caratteristiche del dissuasore ad ultrasuoni valutare?

Il dissuasore a ultrasuoni essendo il metodo più innovativo e anche quello che si fa più fatica a scegliere. Quello di cui sappiamo meno  ed è per questo che vogliamo ancora una volta approfondire questa tipologia piuttosto che le altre In basso, infatti, valuteremo le caratteristiche da attenzionare nella scelta di un repellente ultrasuoni.

Meglio con frequenze variabili

L’animale può abituarsi agli ultrasuoni. Se ciò accade potremmo vedere magari un topo che si aggira intorno al dissuasore senza esserne impaurito, al massimo incuriosito. Ecco perché è fondamentale acquistare dei repellenti ultrasonici che variano la frequenza del suono, così da non fare abituare l’animale al suono.

Valuta la presenza di ulteriori metodi dissuasivi

Non sempre gli ultrasuoni sono efficaci. E attenzione, ciò non dipende solo dal prodotto acquistato, ciò può dipendere o dal nostro cattivo utilizzo o dall’animale in sé che può comunque abituarsi al suono (basti pensare che in città ormai gli animali si sonio abituati all’inquinamento acustico, di conseguenza possono abituarsi pure agli ultrasuoni).  Ecco perché può essere utile acquistare i dissuasori ad ultrasuoni che vantano ulteriori metodi dissuasivi.
Quali sono questi metodi?
Le onde elettromagnetiche e il flash. Entrambi sono metodi dissuasivi che infastidiscono l’animale.

Valuta la presenza del sensore di movimento

Il sensore di movimento (abbreviando, semplicemente PIR) è solitamente presente nei modelli ad energia solare. Il suo ruolo è molto importante perché attiva gli ultrasuoni o gli eventuali altri metodi dissuasivi solo se rileva la presenza dell’animale (ovviamente quest’ultimo deve trovarsi nel suo raggio d’azione).
Anche il sensore Pir è davvero utile perché fa comprendere al cinghiale, cervo, coniglio (ecc.) che il suono è stato provocato dalla sua presenza nel territorio. Non è quindi un suono ordinario attivo a prescindere, ma un ultrasuono attivato improvvisamente e che, nella testa del’animale, può corrispondere ad un pericolo imminente.